Scritto da © Alessandro Moschini - Sab, 06/07/2013 - 19:26
Sovrappensiero
non udii il risveglio tuo
dopo l'amore.
Però sentii i tuoi seni
a ventosa sulla schiena
e le tue mani
impadronirsi del mio petto.
Nel percorso lento
delle tue labbra sulla schiena
mi voltai
e sentii il calore
salire dal mio ventre.
Era inverno.
Era inverno
e ascoltavo il turbamento
osservando
affacciato alla finestra
i fiocchi di neve
che cadevano
ad imbiancar gli abeti.
Sovrappensiero
non udii il risveglio tuo
dopo l'amore.
Però sentii i tuoi seni
a ventosa sulla schiena
e le tue mani
impadronirsi del mio petto.
Nel percorso lento
delle tue labbra sulla schiena
mi voltai
e sentii il calore
salire dal mio ventre.
Era inverno.
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