Scritto da © Manuela Verbasi - Lun, 14/11/2011 - 01:50
spinto, ripreso nell'effluvio d'un destino
avvolto, profumato di lenzuola sconosciute
appeso, perduto nelle sue labbra rosa fiaba
canto di sirena, vocìo che ammalia e sussurra
Vestita di mandorle, di braccia e dita affusolate
Striscio di china nelle tue pagine nuove
alba nera, dune mosse che vedi e sfiori
nei misteri del sonno sciolto dai respiri
grappoli fioriti, d'un labile sogno eludi
alba nera, dune mosse che vedi e sfiori
nei misteri del sonno sciolto dai respiri
grappoli fioriti, d'un labile sogno eludi
felice, grato d'un sospiro tratteggiato
spinto, ripreso nell'effluvio d'un destino
avvolto, profumato di lenzuola sconosciute
appeso, perduto nelle sue labbra rosa fiaba
canto di sirena, vocìo che ammalia e sussurra
Vestita di mandorle, di braccia e dita affusolate
ti venne a cercare, ieri, calice nudo e colmo
danzando la notte odorosa d'incensi e mani
nube del suo cielo che mai peccato dissolse
sciolti i capelli neri sulle spalle e su di te
dentro i suoi petali striati d’acqua cremisi
danzando la notte odorosa d'incensi e mani
nube del suo cielo che mai peccato dissolse
sciolti i capelli neri sulle spalle e su di te
dentro i suoi petali striati d’acqua cremisi
gennaio 2007
»
- Blog di Manuela Verbasi
- Login o registrati per inviare commenti
- 969 letture