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alla mia amica Gabriella la pazzerella

sono davanti all'immenso, 
quando guardo gli occhi folli di Gabriella
guardo in faccia una cosa potente 
e la sua energia è strana,  strana e originaria 
come le rozze primitive mani dell'uomo di Neanderthal 
che scopre l'energia folle del fuoco 
e il genio di quelle mani è racchiu so in quegli occhi così privi di luce
ed è immenso lo scambio di sensibilità 
che proviene dalla nostra complicità di sguardi 
e lei mena brutto con le mani, 
perché odia le ingiustizie sociali 
e vuole diventare Carolina di Monaco 
con tutta la sua istruzione 
e il senso potente dell'intelligenza
con tutta la vita che ha di dietro e davanti 
tutta quella vita che l'ha delusa. 
 
"Juan Carlos Spagna oppure Francia"
mi ha detto di chiudere così 
e io così ho fatto. 

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