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amore

respirare l'amore

É nei silenzi
che i sospiri del vento parlano
lunghe notti d'attesa
tra i fruscii dell'anima
senza sapere quale cuore
inonderà d'amore
il fiume della mia vita.

Nel silenzio della luna

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Ti vedo sorridere
in questo giorno di festa
figlio   mio,
guardando vecchie fotografie,
frammenti che ombreggiano
i tuoi anni infantili.
Nel silenzio della luna
vedo i nostri perché,
e avvolta nel bianco raggio luminoso
sussurro t’amo bambino mio,

Pianto in penombra

A sera, nella valle, luci ed ombre.
Riportano nel cuore un sole antico
Risplende nell'argento e fra le stelle,
il nostro nido,
o mie dolci sorelle
la mamma, il babbo, li sentimmo insieme,
mentre pregavi Tu, piccola Santa.
Buonanotte Mariù
che dal cielo mi vedi ogni sera

nel tuo nome

Ho inciso s'una roccia
la parola amore
fiore immortale dei poeti.
Una rosa è il fiore
che si schiude dal mio cuore
porta il tuo nome
per sempre
Giò

Pinuccia, voglio dirti di mia madre...

**Il presente testo è una narrazione di Salvatore Quasimodo a Giuseppina Iannello (Pinuccia).**
 
Mamma, quell'orologio che in cucina, scandì il tuo tempo e il mio, io lo sentii anche dopo, oltre i confini di quella barriera che ci frapposero.

Oltre

Oltre i limiti,
oltre gli ostacoli,
al di là dei monti,
superando abissi profondi,
abbandonando dolori cruenti
e nutrendosi di armoniosi ricordi:
là giù, in fondo, dove
l’azzurro dell’orizzonte risplende
c’è, ci sarà sempre,
una terra dove i sorrisi

Istinto materno

 
Arco teso. Animo di madre.
Scocca. Con forza incommensurabile
nell’esatto istante del pericolo.
Vigile. Ferreo.
Si strapperebbe il cuore dal petto pur di restituire pace.
Eppure si camuffa con rassicuranti sorrisi di mamma.

Nei rumorosi baci

Parole piovane
stringevo nel buio
e nel silenzio di creta
modellai un abbraccio
intorno ai tuoi fianchi
che mi rimanesse
attorno alle braccia
a parlarmi di te
nella tua assenza.
Ti amavo da un'ora
ma nei tuoi occhi
lessi di tutte le volte
che avrei voluto stringerti

Quasi fosse Settembre

Sfogliare chicchi d’uva come fossero rose
succose gocce rubino a ingolosire il palato
così il sapore degli anni passati insieme. 
 
[quasi fosse amore, sempre]
 
Amore zuccherino divorato a piccoli morsi

tempo d'amare

Il tempo non fa rumore
non l'ho mai sentito gridare
è solo un'ombra 
da seguire sul meridiano
per darci un tempo.
Il mio tempo è nell'amore
nel battito del cuore
che non puoi fermare.

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