Scritto da © nello vittorio - Mar, 02/01/2018 - 21:19
L'ambrosia
Laddove la mia possa divien floscia
la strada mi pianeggia Provvidenza,
perciò l’impervia erta diviene liscia
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Scritto da © nello vittorio - Dom, 31/12/2017 - 22:08
Per quarant’anni mi fosti compagna
stilando di mia gioia e di mia lagna,
e se anche ti cedetti a mano amica
La mia parker
Per quarant’anni mi fosti compagna
stilando di mia gioia e di mia lagna,
e se anche ti cedetti a mano amica
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Scritto da © nello vittorio - Mer, 08/05/2013 - 20:51
Lacrime di Sangue
Il cuore piange lacrime di sangue
chè più chi gli è in amore a esso punge,
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Scritto da © nello vittorio - Ven, 30/03/2012 - 16:20
L'Alacrità
La mediocrità più non alligna
chè dipartita s’è la nuvolaglia
dacchè Aliseo di sua impronta degna
in aria con costanza la sparpaglia.
Qual sol ch’improvviso alzasi a levante
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Scritto da © nello vittorio - Mar, 27/03/2012 - 21:46
Ninna Nanna 1°
Sul trenino dell’amore
viaggia un pezzo del mio cuore.
Il trenino stanco, stanco
or appresta al suo traguardo
mentre il mio furtivo sguardo
cade all’orologio lento
che par dica: Non è ora;
ci vuol tempo:un poco ancora.
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Scritto da © nello vittorio - Lun, 26/03/2012 - 21:24
Papà
Sentivo dir di te, Padre, che c’eri
a mamma che a Maria ardeva ceri,
sentivo dir che stavi in lontan loco
quando raccolti s’era accanto al fuoco.
Parlar sentivo d’Africa Orientale:
Speriamo, almeno, torni per Natale.
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Scritto da © nello vittorio - Dom, 25/03/2012 - 20:07
La Torre
Solenne, alta ergevasi al centro Torre
che d’onore ricopria queste terre;
era rifugio di sciancati e stracchi,
vanto d’ognuno era, giovani e vecchi.
Tutti copriva col paterno manto.
Mai turbativa fu, mai fu tormento,
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Scritto da © nello vittorio - Sab, 24/03/2012 - 14:49
La Speranza
Se fortemente speri avere
ciò che non hai,
se con mente vagando vai
sinceramente,
se desiderio ch’è in te
è puro e vero,
se il vagheggiar
rivolto è a Dio,
aspettativa,desiderio
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Scritto da © nello vittorio - Ven, 23/03/2012 - 18:34
La Quercia
Da frondosi, alti rami inghirlandata
vive, impettita, allato di ruscello
all’orecchio gorgogliante qual serenata,
seren dimora spensierato augello,
che ombra generosa nella calura
estiva al sudato campagnolo
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