Un Mondo di Campanelli | Prosa e racconti | Anna Chiappero | Rosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica

Login/Registrati

Commenti

Sostieni il sito

iscrizioni
 
 

Nuovi Autori

  • Gloria Fiorani
  • Antonio Spagnuolo
  • Gianluca Ceccato
  • Mariagrazia
  • Domenico Puleo

Un Mondo di Campanelli

Scopro, all’improvviso, l’esistenza di un mondo fatto di suoni di infiniti campanelli, che squillano in continuazione giorno e notte, rimbalzando in un delirante lamentoso grido d’aiuto, da una parete all’altra di lunghi, asettici, anonimi corridoi, sui quali si affacciano le stanze della sofferenza, del dolore, della speranza, della disperazione., teatro macabro della tragedia umana che affronta per lo più il suo ultimo atto.
Questa la sconvolgente esperienza vissuta in un’estate iniziata con una breve vacanza al mare e conclusasi con un ricovero urgente in ospedale per una serie di ormai poco rimediabili malanni, in una persona di ottant’anni. Non di questo voglio parlare, ma di quello che ci scivola quotidianamente addosso, che non conosciamo e che rifiutiamo, come pensiero negativo perché non è piacevole o divertente, che consideriamo un po’ tutti fastidioso ed evitiamo di parlarne, quasi per scaramanzia, ma che è una tremenda verità e che si chiama miseria umana,che trova la sua materializzazione quando riduce il tuo corpo, ad un ammasso indefinibile di ossa e carni dolenti, e mostri orribili alimentano le tue paure e stravolgono la tua mente.
Terribilmente drammatico constatare che siamo tutti dei condannati ad una morte, della quale non ci è dato sapere la modalità nella quale si svolgerà il finale; quali fantasmi invadono le vittime della demenza senile che si dibattono, sulla colonna sonora dei campanelli, fra urla, imprecazioni, invocazioni, lamenti che straziano anche i cuori più insensibili e assuefatti a tali eventi. Consiglio vivamente un breve soggiorno, bastano ventiquattro ore, non come degente, ma solo come visitatore un po’ a tutti, in particolare a quelli che con la massima indifferenza, forti del loro potere, sentenziano e dispongono degli altri, è un percorso terapeutico che fa bene: credetemi!
Di grande effetto anche assistere all’opera di tutti coloro che prestano servizio in ospedale, tutti sotto organico e poco considerati, ma in linea di massima lavoratori scrupolosi e generosi, ho vissuto una ventina di giorni, in ospedale, sono stata curata , ne sono uscita, per fortuna, ma non potrò più dimenticare quel lancinante suono dei campanelliiiiiiiii

Anna Chiappero

Cerca nel sito

Cerca per...

Sono con noi

Ci sono attualmente 2 utenti e 6935 visitatori collegati.

Utenti on-line

  • Antonio.T.
  • Ardoval